AREA QUADRI

Ecco la solita bufala per raccattare soldi

Abbiamo voluto aspettare a fornire dei chiarimenti su un fantomatico ricorso che un sindacato, non rappresentativo, sta organizzando per adire la Corte di Giustizia Europea per il riconoscimento dell’area quadri. Abbiamo aspettato ma, visti i numerosissimi chiarimenti chiesti dai nostri iscritti, non possiamo ulteriormente tacere.

Diamo chiarimenti a beneficio di tutti, e lo facciamo come sempre, documentandoli.

Inutile dire che conosciamo benissimo la questione della vicedirigenza e dell’area quadri, nonchè le illusioni e le strumentalizzazioni di qualche sindacato di categoria.

L’ultima cosa che si vuole fare è la polemica l’unica cosa che si vuole ottenere sono i risultati positivi.

Veniamo ai fatti:

  1. 2008, la Corte di Cassazione con sentenza n.6063 rigetta il ricorso per il riconoscimento dell’Area Quadri e condanna alle spese il ricorrente;

  2. 2009, vengono raccolte centinaia di firme di vicedirigenti ed è stato promosso un ricorso al Parlamento Europeo per il riconoscimento delle alte professionalità della Pubblica Amministrazione, assumendosene ogni onere economico. Ecco la risposta categorica:

Un ricorso alla Corte di Giustizia Europea con questi precedenti è una nuova “boutade” finalizzata solo ad attrarre iscritti o semplicemente a far cassa da parte dei soliti personaggi che sono passati di sindacato in sindacato e hanno lasciato, tempo addietro, migliaia di ricorrenti senza tutela legale e senza informazioni.

Questo è un invito, quindi, a non farsi strumentalizzare, un’altra volta, con chimere e obiettivi irrealizzabili che parlano alla pancia di un personale giustamente insoddisfatto ma che portano solo risorse ai proponenti l’iniziativa.

Riteniamo, pertanto, che l'unica strada percorribile sia quella parlamentare, se non dovesse andare in porto la Vicedirigenza così come riproposta dal Consiglio di Stato con ordinanza depositata il 16/04/2014, ora al vaglio della Corte Costituzionale per le questioni di illegittimità sollevate dalla camera di consiglio il 12 novembre 2013.


Ricordiamo che, in ordine all'Area Quadri, il Parlamento Europeo segnalò, al Governo Italiano, la necessità di tale istituzione, a seguito dell’audizione chiesta e ottenuta dai vertici della Dirstat. La proposta dell’area quadri, formulata dalla Dirstat, era già esplicata nell’A.C. 5576 del 2013 e sarà ripresentata, oltre ad altre iniziative in itinere.


La Segreteria Generale Dirstat